Yevheniya Lysohor
Un viaggio musicale senza confini
Yevheniya Lysohor vive e respira musica fin dalla tenerissima età. A soli due anni e mezzo, la nonna pianista le apre le porte di un mondo incantato, e da allora la musica diventa il cuore pulsante della sua vita. A cinque anni, Yevheniya conquista il suo primo pubblico eseguendo a memoria tutte le Invenzioni di J.S. Bach e debutta con l’orchestra eseguendo Concerto in sol maggiore di J.C. Bach. Questa precoce sensibilità artistica attira l’attenzione del Maestro Vsevolod Vorobyev, che la guida fino al diploma con il massimo dei voti presso l’Accademia delle Arti di Kyiv per enfant prodige.
Ma il talento di Yevheniya non si limita al pianoforte: oltre ai successi nei concorsi internazionali, tra cui il premio Miss Talento di Kyiv, decide di ampliare i propri orizzonti studiando International economic relations presso l’illustre Institute of International Relations Taras Shevchenko National University of Kyiv. Si laurea con lode in entrambe le discipline, ricevendo il prestigioso titolo di Migliore Laureata Donna dell’Anno.
Tuttavia, la musica rimane il suo primo amore. Appena un mese dopo la laurea, Yevheniya intraprende un nuovo capitolo della sua vita, trasferendosi in Europa per perfezionarsi sotto la guida di Maestri come Peter Frankl, Wolfram Schmitt-Leonardy e Maurizio Baglini. La sua carriera diventa un mosaico di esibizioni straordinarie, collaborazioni prestigiose e successi che attraversano confini e culture.
I riflettori sul palcoscenico internazionale
Le sue performance risuonano su alcuni dei palcoscenici più prestigiosi. Tra i momenti salienti della sua carriera recente:
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Esibizione al Ravello Festival con il celebre violinista Pavel Berman.
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Concerti memorabili presso il Teatro Manzoni di Milano e l’Oratorio del Gonfalone di Roma.
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Debutto nel ruolo di Ciesca in Gianni Schicchi lo scorso anno a San José.
La sua espressività, unita a un virtuosismo impeccabile, le permette di catturare l’anima del pubblico in ogni esibizione.
L’impegno oltre il palco
Yevheniya non è solo un’artista straordinaria, ma anche una mentore appassionata. Come docente presso il Conservatorio di Matera e collaboratrice di istituzioni prestigiose come l’Accademia Walter Stauffer di Cremona, dedica il suo tempo a formare le nuove generazioni di musicisti. I suoi allievi sono regolarmente vincitori di concorsi internazionali, un testamento della sua dedizione e visione artistica.
Durante il lockdown, Yevheniya ha dimostrato che la musica può abbattere qualsiasi barriera: invitata da The Violin Channel, ha tenuto una conferenza-concerto online che ha raccolto 13.000 visualizzazioni in sole 24 ore.
Un’artista poliedrica e cittadina del mondo
Yevheniya è un’artista senza confini: dal pianoforte al canto lirico, dalle sale da concerto agli eventi culturali, la sua missione è portare bellezza e speranza attraverso l’arte. Laureata in canto lirico sotto la guida di Mario Luperi, ha arricchito il suo repertorio con un’attenzione particolare al canto barocco, perfezionandosi in masterclass con Sonia Prina. Questa formazione le ha permesso di debuttare con successo al Festival Monteverdi al Teatro Ponchielli di Cremona.
La sua esperienza si estende anche alla musica pop, che le ha regalato grande notorietà in Ucraina. Il suo spirito cosmopolita si riflette inoltre nella sua dedizione a progetti benefici, in cui la musica diventa uno strumento di solidarietà e connessione umana.
Un’anima che ispira
Yevheniya Lysohor ha dedicato la sua vita ad aprire i cuori e a lenire le ferite più profonde attraverso il linguaggio universale della musica. Ogni sua interpretazione è una carezza per lo spirito, un invito a varcare la soglia del visibile e intraprendere un viaggio verso la luce interiore. La sua arte, come un compasso, traccia cerchi di armonia e bellezza, guidando chi sa ascoltare verso un equilibrio superiore, dove emozione e silenzio si incontrano nella perfezione del tutto.